Apre il primo ristorante sott’acqua in Europa. Ecco le prime foto
Sono diventata certamente virali le foto che ritraggono il 1° ristorante sott’acqua in Europa, si trova in Norvegia ed è davvero allucinante.
Se prima una cosa del genere sarebbe potuta esistere soltanto nei nostri sogni adesso è verità e dopo i ristoranti sott’acqua alle Maldive, adesso ne hanno realizzato anche uno in Norvegia, davvero particolare.
Hai sempre sognato di cenare sott’acqua senza bagnarti?
Ti piacerebbe passare una gradevole cena romantica ammirando magnifici fondali?
Adesso puoi farlo senza preoccuparti. In Norvegia hanno inaugurato “Under”, il 1° ristorante sottomarino in Europa.
Più o meno 7000 persone hanno già prenotato per mangiare lì e godersi il panorama delle profondità del mare.
Ha sufficientemente spazio per non meno di 100 persone. È il 1° del suo genere che si apre in Europa e quando lo vedrete non vedrete l’ora di visitarlo, anche il design è benissimo pensato per creare una stupenda esperienza.
Il ristorante pare una particolarmente di struttura semi-sommersa nel mare, come se una nave avesse cominciato a affondare, il che è moderatamente scioccante all’inizio, ma è fatto in metodo che si integri nell’ambiente marino.
È circondato da grandi blocchi di cemento che hanno la funzione pratica di resistere alla pressione dell’acqua ma, contemporaneamente, hanno un grande impatto visivo architettonico.
Immergersi nel mare è il sogno di tante persone, ma se più di a questo, puoi farlo seduto, godendo di un buon pasto e con le migliori viste del pianeta, cosa si può chiedere di più?
Dicono, coloro che hanno già provato il menu, che il cibo servito in questo insolito ristorante sia una vera prelibatezza, e che essere sommersi ti fa vivere un’esperienza unica grazie ala suggestione di una vista mozzafiato.
Dopo aver mangiato puoi avvicinarti ad apprezzare i panorami splendidi visibili dalla terrazza che evidentemente non è immersa nell’acqua.
Un’esperienza unica che, chi ha la fortuna di visitare la Norvegia non deve certamente perdersi.
[Credit: snohetta. com]