Ecco la vera porta dell’Inferno: il gigantesco buco nel deserto che brucia da 40 anni. Incredibile!
Guardando queste immagini si resta letteralmente a bocca aperta. Sembrano foto dell’inferno. E, invece, è un posto più che reale. si tratta di Derweze, una città del Turkmenistan. La gente del posto, chiama questo luogo terrificante, “la porta dell’Inferno”. Il motivo è molto chiaro, si evince dalle foto. In realtà, quello che vedete, non è altro che un enorme buco di fuoco nel cuore del deserto del Karakum.
È un cratere artificiale. Lo hanno realizzato dei geologi sovietici più di 40 anni fa. L’obiettivo, era quello di raggiungere una caverna ricca di gas naturale con questo foro. Ma le cose non andarono come era previsto. Il terreno sottostante, e quindi l’impianto di perforazione, crollò lasciando un buco di oltre 70 metri.
I geologi, temevano che il foro potesse rilasciare dei gas velenosi nell’aria. Per questo, decisero di dare fuoco al giacimento. L’idea era quello di dare fuoco al giacimento, perché il combustibile si esaurisse del tutto in pochi giorni. il gas però ha continuato a bruciare e brucia ancora oggi. Le fiamme generano un bagliore d’oro che può essere visto a chilometri di distanza.
Il Presidente del Turkmnitan, Gurbanguly Berdimuhamedow, nell’aprile del 2010, volle vedere con i suoi occhi il sito. Ordinò che il sito venisse chiuso per sempre. Ma, come potete vedere, è ancora vivo e pulsante. Non è facile come si può immaginare chiudere un buco simile.