La barista del Bikini Beans Espresso, il bar più sexy del mondo: “Non intendo rivestirmi, venite e giudicate!” – PHOTOGALLERY
Senza veli, o quasi. Le bariste del Bikini Bean Espresso di Washington sono salite alla ribalta della cronaca delle ultime ore perché, come si evince dal nome stesso del locale, servono i loro clienti in bikini
Se non conoscete ancora questo particolare bar, guardate anche questo articolo, dove l’imprenditrice Carlie Jo, responsabile della catena di bar, difende con orgoglio la sua idea.
Carlie Jo Howell giovane imprenditrice americana, ha avuto un’idea per rendere la sua prima attività un successo: unire a se un personale di sole donne che avesse un corpo seducente con la divisa pensata per il Coffee Shop, ovvero il bikini. La caffetteria, non per caso chiamata ‘Bikini Beans Espresso’, ha subito attirato una nutrita folla di clienti ed in poco tempo il locale di Carlie è diventato 1 dei più frequentati da tutta Washington.
Lo scopo degli ideatori dell’iniziativa è quello di attirare nuovi clienti con donne bellissime e seminude nei loro diversi locali negli Stati Uniti. Sul web, l’azienda si è anche guadagnata una recensione a cinque stelle per il servizio.
Era inevitabile che una simile idea, seguita per altro da un discreto successo, suscitasse qualche polemica all’interno della comunità: le critiche vanno dallo sfruttamento della donna all’offesa della pubblica decenza (alcune madri hanno lamentato il fatto di non poter fare entrare i bambini nella caffetteria). A marzo il consigliere Mike Fagan ha provato a porre delle limitazioni allo stand, puntando sul fatto che una simile mise consistesse nello sfruttamento della donna.
La proprietaria del locale è stata colpita dalle accuse, ma con sprezzo per le opinioni dei detrattori non ha abbandonato la sua idea di business vincente e da quando è stata accusata di sfruttamento della donna ha risposto che lei si è sempre battuta per i diritti delle donne quindi ha aggiunto: “Come primo bar in bikini dell’Arizona, vogliamo incoraggiare le donne a stare e sentirsi bene con se stesse. Le donne hanno ovunque il diritto di votare, essere gay, di essere leader di successo della loro comunità, anche di concorrere al ruolo di presidente. Noi abbiamo il diritto di lavorare con grazia, fiducia e dignità, con qualsiasi abbigliamento che si tratti di tailleur, Camici o bikini”.
Lo scorso mercoledì la bella Carlie si è spinta ancora oltre postando uno scatto osè sul proprio profilo Twitter in cui indossa solo dei copri capezzoli. A commento della fotografia la bella proprietaria ha scritto: “La barista. Sempre a fare qualcosa di male”. L’iniziativa è stata saluta con gaudio dagli utenti Twitter che hanno cominciato a seguire con maggiore frequenza il suo profilo e che da quel momento non mancano mai di commentare gli scatti delle dipendenti.