L’auto usata dal presidente americano Donald Trump, per spostarsi nei suoi viaggi istituzionali, mette al primo posto la sicurezza. In questi giorni è stato qui in Italia e quindi molti hanno potuto ammirare la sua auto. La sua auto è a prova di bomba. Pesa otto tonnellate, ed è lunga come due Suv. Inoltre, ha porte in acciaio che pesano come quelle di un Boeing 757. Chiaramente, sono porte sigillate, ovviamente, per resistere ad eventuali attacchi biologici e chimici.
Il suo nome in codice è più che azzeccato: ‘The Beast’, la Bestia.
Il presidente Trump si trovava in Italia per incontrare il Papa e il presidente della repubblica Sergio Mattarella, per poi recarsi prima a Bruxelles e in seguito di nuovo in Italia per partecipare al G7 di Taormina.
L’auto presidenziale, alias ‘Cadillac One’, ha tutte le sembianze di un blindatissimo rifugio su quattro ruote.
Il Daily mail scrive di una berlina nera, parte di una flotta di 12 auto dal costo di un milione e mezzo di dollari cadauna. È un’auto realizzata appositamente per il Presidente e la sua famiglia.
Tanta è la sua sicurezza, che è stata paragonata ad un altro mezzo blindatissimo, il carro armato. In effetti, è blindatissima: il parabrezza anteriore è in grado di resistere ai proiettili, la carrozzeria è rinforzata e blindata con placche spesse 20 centimetri fatte di acciaio, titanio, alluminio e ceramica. Persino i finestrini sono inviolabili, perché realizzati in vetro anti-sfondamento e composti da cinque strati in policarbonato e l’unico che può essere aperto è quello del conducente. L’auto ha persino delle scorte di ossigeno, in caso di attacco chimico, e delle sacche di sangue (hanno pensato proprio a tutto). Anche le gomme ovviamente sono da “bestia”: gli pneumatici Kevlar sono rinforzati in modo da poter sfrecciare anche se a terra. All’interno, ci sono anche delle pistole e lacrimogeni.
L’auto è stata fabbricata da General Motors, ha anche delle telecamere a infrarossi ed un sistema antincendio. Gli uomini che possono guidarla, devono essere degli uomini preparatissimi. Sull’auto è stata installata anche un’antenna che consente la comunicazione in tempo reale con Washington e con il Pentagono. Pensate che per il Presidente c’è anche la ‘Nuclear Football’, una valigetta che contiene le istruzioni in caso di attacco militare.
Eppure questo mostro che sembra invincibile, nel 2013, durante un viaggio in Israele, è finito al tappeto. L’autista, infatti, fece rifornimento sbagliando carburante. A bordo c’era il presidente Obama. Speriamo che adesso alla guida ci sarà una persona più preparata.