A settembre del 2016, i genitori di un bambino, chiamato Freddie O’Driscoll , di soli 11 mesi, hanno cominciato a notare qualcosa di strano in lui. Vomitava di continuo ed era letargico. Così, lo hanno portato immediatamente al pronto soccorso, ma i dottori non hanno affatto ascoltato le loro parole.
La mamma, Rachel Henderson, appena arrivata in pronto soccorso, ha detto immediatamente al medico, che stava visitando il suo bimbo, che forse era stato colpito da meningite. Però, quando il dottore ha sentito le parole di questi 2 genitori, gli ha detto che secondo lui stavano esagerando e che non era niente di grave. Gli hanno diagnosticato un’infezione al torace e gastroenterite ed è stato dimesso. Pochissime ore dopo, però, Rachel assieme al compagno, è stata costretta a dover riportare un’altra volta il piccolo Freddie in ospedale, visto che le sue situazioni erano peggiorate di gran lunga. Alla fine, difatti, hanno scoperto che soffriva di una meningite batterica e sono stati costretti a metterlo in isolamento. A causa di questa diagnosi sbagliata, però, il bimbo ha riportato gravissimi problemi, fra cui una lesione al cervello. Per questo motivazione, i suoi genitori hanno deciso di denuniare il Good Hope Hospital di Sutton Coldfield, West Mids. “Ora dopo la malattia di Freddie , affrontiamo così molte sfide, ma tuttavia questo è il bimbo più adorabile che un genitore possa desiderare. Ha subito gravissimi danni al cervello e soffre anche di disturbi comportamentali. ” Ha dichiarato Rachel in un’intervista.
Sfortunatamente i danni che ha riportato il bimbo, sono stati tanti e secondo i rapporti i dirigenti, in un comunicato stampa, hanno dichiarato:
“C’è stata una assenza investigazione e diagnosi della meningite. L’interruzione di dialogo fra la mamma di Freddie e lo staff dell’ospedale, ha fatto si che le preoccupazioni generali per questo bimbo, non sono state ascoltate. ”
Casi del genere, accadono sempre più di frequente, anche se non sempre ne veniamo a conoscenza.
L’esperianza di questo bambino, ne è la certezza.