Mediocre, nervosa, sbatte contro il palo. Italia ko contro la Svezia, adesso per i mondiali serve il miracolo a San Siro.
L’Italia è sconfitta di misura in Svezia con il gol partita di Johansson a inizio ripresa. Solo un palo di Darmian porta gli azzurri vicini al pareggio. Eccessivamente poco per sperare nel mondiale: adesso ci si gioca tutto a San Siro lunedì sera.
La gara d’andata dei play off che valgono l’accesso Mondiale in Russia 2018 è finito nel peggiore dei modi: una sconfitta in terra svedese maturata senza gioco né idee, tra confusione e imbarazzi tattici azzurri. Nel momento in cui la Svezia ha pensato a giocare, meglio, e a vincere, anche sfruttando l’aspetto fisico e all’occorrenza giocando sul nervosismo azzurro, l’Italia non ha mai saputo gestire l’incontro per 90 minuti, dimostrando di essere lontana anni luce da una formazione che sa come raggiungere gli obiettivi preposti.
Il gol di Johansson al 60′ non compromette niente, c’è ancora la sfida di San Siro ma l’1-0 alla Friends Arena ha l’aria della vigilia della disfatta. Tutto è andato storto, dai titolari in campo, alla decisione delle sostituzioni, alle idee di Ventura che prima si è sconfessato per poi giocarsi un disperato 4-2-4 finale. E il palo di Darmian è eccessivamente poco per gridare alla sfortuna.
L’Italia prosegue nella sua striscia negativa in Svezia (la vittoria manca dal 1912) con un stupefacente 1-0 a Stoccolma. Senza gioco, senza grinta e senza qualità, gli azzurri demoliscono la propria autostima consegnandosi, con un tiro sbilenco di Johansson, agli scandinavi e complicando maledettamente una qualificazione che adesso appare improbabile. Sul banco degli imputati il solito Ventura, in preda ad una crisi di identità non solo tattica, non proprio all’altezza di un commissario tecnico ma anche tutti gli interpreti (o quasi) in campo.
Tabellino e voti:
Svezia (4-4-2) Olsen 6; Krafth 6 (Dal 83’ Svensson s.v.), Lindelof 6, Granqvist 6, Augustinsson 6; Claesson 6, Larsson 6, Ekdal 5.5 (Dal 57’ Johansson 6.5), Forsberg 6.5; Toivonen 5, Berg 4 (Dal 75’ Thelin 6). A disposizione: Johnsson, Nordfelt; Jansson, Olsson, Helander; Sema, Johansson, Svensson, Rohden; Thelin, Guidetti. Allenatore: Janne Andersson 6.5.
Italia (3-5-2) Buffon 6; Barzagli 5, Bonucci 4, Chiellini 5; Candreva 5, Verratti 4.5 (Dal 76’ Insigne 5), De Rossi 5, Parolo 5.5, Darmian 6; Immobile 5.5, Belotti 5.5 (dal 65’ Eder 4.5). A disposizione: Donnarumma, Perin; Zappacosta, Astori, Rugani; Florenzi, Gagliardini, Jorginho; Insigne, Gabbiadini, Bernardeschi, Eder. Allenatore: Giampiero Ventura 5.