Un selfie assassino ha portato via una donna di ventitre anni. Una morte accidentale, una terribile disgrazia, è quanto è apparso dalle indagini.
Venerdì sera, a Lione, in Francia, dopo una festa all’insegna dell’euforia, al rientro a casa in compagnia di una sua amica e di suo fratello, la giovane e la sua amica avrebbero deciso di salire sulla gru per un selfie.
Una volta in cima la ragazza ha perso l’equilibrio cadendo sotto dopo un volo di 40 metri. La sua amica l’ha osservata inerme nel momento in cui cadeva.
La vicenda qui raccontata sembra pazzesca. Nel senso che mai e poi mai vorremmo credere che qualcuno sia morto per scattarsi il selfie ‘perfetto’. Eppure è accaduto. Perché se in fondo a volte è una stupenda sensazione guardare il proprio selfie e accorgersi di aver dato vita a un’opera sorprendente, a volte è altrettanto stupido morire per scattare un selfie che non vedremo mai. Un selfie non dovrebbe mai costare la vita a nessuno.