Supervideone

Si tuffa e salva due bambine dall’annegamento. L’uomo eroe però ora ha richiesto risarcimento

Quando si pensa agli eroi, si pensa a uomini coraggiosi che ostinati e decisi, come per magia compiono delle azioni mitiche e nobili.

Di certo nessuno si aspetta che un eroe, voglia rimborsato il suo atto leggendario con una ricompensa in denaro.

L’ idea che abbiamo di un eroe, che salva spinto da nobili proposi, nella nuova era che viviamo, presumibilmente è in fase di trasformazione.

Almeno questo è quello che si deduce dalla storia che vi stiamo per raccontare.

Il signor Steven Tartt, si era allontanata dall’Inghilterra per godersi le sue meritate vacanze a Minorca, presso il Victoria Playa Hotel.

Ma il suo momento di relax a bordo piscina è stato interrotto bruscamente. Difatti l’uomo si è accorto che 2 bimbi stavano per annegare e si è tuffato.

Il turista si è tuffato eroicamente per evitare quella che sarebbe potuta divenire una disgrazia.

Secondo quanto raccontato dall’uomo, il bagnino dell’hotel era distratto e non stava svolgendo il suo lavoro, per questo si è dovuto tuffare lui.

Ma questa cosa però ha provocato dei disagi al Signor Steven Tartt che si è sfogato sui social network per il mancato risarcimento per il danno immediatamente.

Difatti quell’evento gli avrebbe rovinato le vacanze.

Come riportato dall’Huffington Post, Tartt in un’intervista avrebbe detto:

“Sono arrivato a Minorca per farmi una vacanza. Il 3° giorno mi sono dovuto buttare in piscina per salvare 2 bimbi che stavano annegando proprio di fronte a me, e la piscina era profonda più di due metri. Questa cosa mi ha rovinato la vacanza. Continuo a sognare quella scena e vivo male. Tutto perché il bagnino non stava facendo il suo lavoro”.

Quella circostanza gli avevano rovinato le vacanze. La scena che aveva vissuto era stata traumatica e gli aveva causato non pochi disagi al ritorno dalle sue vacanze.

Inoltre si era dovuto prendere una pausa dal lavoro per riprendersi e ciò aveva causato anche delle perdite economiche.

Questi erano quindi i motivi che hanno spinto l’uomo a chiedere un risarcimento all’agenzie.

Evidentemente l’agenzia, non ritenendosi responsabile di quanto successo, non ha acconsentito al risarcimento, ma tuttavia ha offerto un supporto psicologico gratuito per aiutarlo a superare il disagio.

Sicuramente per quell’uomo che ha tuttavia fatto un atto eroico, salvando 2 piccole vite, sarà stato traumatico quel momento. Il suo è tuttavia stato un gesto nobile e positivo.

Ma di certo la sua richiesta è apparsa a tutti sufficientemente insolita.

Voi cosa ne pensate?

Exit mobile version