Sindrome da puzza di pesce. Una donna coraggiosa racconta la sua storia a Le Iene
L’acronimo della sua malattia è Tmau, ma tutti la chiamano in un altro metodo davvero poco elegante: la Sindrome da odore di pesce. Si tratta di una malattia assai rara con la quale i soggetti affetti, rilasciano un odore notevolmente simile a quello del pesce marcio. È una malattia non tanto conosciuta in quanto in Italia soltanto 15 persone ne soffrono ed è per questo che le cause farmaceutiche non investono per trovare una cura. A raccontarlo all’Italia intera è Erica che fin da piccola questa malattia la getta nello sconforto più totale, “in quinta elementare pensavo già al suicidio”.
Il servizio è stato realizzato dalla Iena Nina Palmieri, dopo una segnalazione di una donna che ha deciso di far conoscere a tutti questa rara malattia. Erica è una donna davvero bella, soffre di questa malattia notevolmente rara. È il 15esimo caso conosciuto in Italia. Gli individui che sono affette dalla sindrome da puzza di pesce sono affette da questo problema solo in determinate situazioni, ed emanano un forte odore di pesce.
Per colpa del fatto che si tratta di una sindrome non tanto conosciuta e parecchio rara non esiste una vera e propria cura, ma attraverso delle ricerche si stanno scomprendo certe cause ed certuni dettagli che possono ottimizzare la vita di chi ne è affetto.
Durante la puntata viene anche interpellata la dottoressa del centro di Messina, l’unico in Italia che si occupa di questa malattia. La cosa che attualmente è certa, è una correlazione con la dieta del soggetto afetto dalla malattia. Perciò è assai fondamentale controllare la dieta. Esistono degli alimenti che potrebbero peggiorare la circostanza.
Questa malattia non ha nulla a che fare con la pulizia. Anzi vari detergenti potrebbero anche peggiorarla.
La causa primaria è una mutazione genetica che si ha dalla nascita, ma si manifesta soltanto dopo lo svezzamento. Il problema può anche avere un’origine diversa: può svilupparsi a causa di alterazioni ormonali, del fegato oppure della flora intestinale.
L’odore di frequente è più forte durante un allenamento, con il caldo oppure in altre situazioni particolari.
Insomma questa malattia è davvero problematica, visto che a causa di questo odore, la persona che ne soffre dovrebbe anche tendere ad isolarsi dalle altre persone.
La donna che ha raccontato il suo punto di vista sulla sua malattia è stata davvero coraggiosa a rivelare quello che le succede, per aprire gli occhi a tutti. Potrebbero esistere altre persone che soffrono di questa malattia senza saperlo, la cosa più rilevante da fare in questi casi è certamente rivolgersi ad uno specialista e presumibilmente cercare di seguire una dieta più rigida, proprio come quella che Erica racconta durante l’intervista.
Ecco tutti gli alimenti che dovrebbero essere evitati di cui si parla durante la puntata de Le Iene:
Erica ha raccontato che per colpa di questa malattia di frequente veniva isolata “ero in treno e la gente cambiava vagone”. Erica in cuor suo spera che lo studio continui a dare i propri frutti, per trovare magari una cura a questa malattia.
Nina Palmieri alla fine del servizio propone anche un cambio di nome: da “Sindrome da puzza di pesce” a “la malattia della sirena”. Per dare un viso pià elegante a questa malattia.
Di seguito vi proponiamo l’estratto che le Iene hanno pubblicato sulla loro pagina:
Erica è stata davvero coraggiosa nel rivelare la sua malattia, speriamo che l’analisi riesca a trovare presto una cura per tutti coloro che ne soffrono nel pianeta.