Ancora una volta Vittorio Sgarbi torna a far parlare di sè. Durante il programma Piazza pulita, fa scoppiare la lite argomentando il suo “no” a proposito della legge che introduce il reato di propaganda fascista nel codice penale, ricordando tutti gli orrori dei regimi comunisti.
Il discorso inizia quando lui comincia a prendere come esempio quello che sta succedendo in Corea del Nord. “Non sono idee ma armi che partono. Non capisco perché contro quel mondo non c’è la stessa intransigenza”.
A questo punto interveiene Vauro: “Ti spiego io il perché”.
E ancora: “Comunista. E Cuba? Cuba? Cuba? Voi comunisti contenti e orgogliosi di una storia criminale”.
Sgarbi ribatte: “La legge Fiano è retorica”.
Vauro insiste: “Parli di retorica e citi la Corea del Nord?”.
Il critico d’arte non ha dubbi: “Il comunismo è molto più pericoloso”.
La bufera però scoppia nel momento in cui Vauro afferma: “Sono orgoglioso di essere un comunista”
Sgarbi a quel punto non si controlla più “Io sono orgoglioso di essere anti-comunista, contro te, Fidel Castro, contro tutto questa gente che ha ucciso, ucciso continuamente, manda bombe atomiche. Vergognati, tu comunista”. Vauro ribatte: “Sono ancora più orgoglioso di essere comunista quando faccio sbavare gente come te”.
Sgarbi allora conclude: : “Sei orgoglioso di essere un criminale, dei criminale, degli assassini, di loro sei orgoglioso”.